Scheda approfondimento
Giulio Da Milano ha a disposizione un repertorio straordinario di esperienze tanto in campo pittorico che grafico e la capacità di utilizzarle con scioltezza espressiva. Proprio gli anni a cavallo del 1960 sono per Da Milano tra i più vivacemente sperimentali come attesta l’opera Presepe, nata da un omaggio del pittore alla figlia di Mario Crema, suo amico e collezionista. Le tre figure che compongono la scena sacra sono definite da linee scure velocemente schizzate su carta. Il disegno a china arricchisce il tema della Natività di compartecipazione emotiva e d’intensa vitalità.