Per approfondire

Manifattura di Meissen

(fondata nel 1710)

Trembleuse (metà del XVIII secolo)

Porcellana dipinta e dorata. Alt. tot. cm. 12, larg. cm. 14. Tazza: alt. cm. 7,3; larg. cm. 12,4; diam. cm. 7,2; diam piede cm. 3,6; Piattino: alt. cm. 4,5; diam. cm. 14, inv. 16c.

Marca dipinta in blu sotto vernice: spade incrociate. Sotto il piattino inciso: «46».

Acquisto da Pietro Accorsi, Torino.

La tazza da cioccolata, in porcellana bianca, con doppio manico a sottili volute, ed il coperchio, con pomolo di presa a forma di fiore con petali gialli e fogliolina verde in rilievo, sono decorati in monocromo color porpora con piccole figure alla Watteau: sulla tazza sono dipinte, tra quinte di alberelli, una figura femminile da un lato e una coppia dall'altro, sul coperchio una figura femminile seduta ed un fanciullo di spalle. Il piattino invece è decorato, in monocromo color porpora, a mazzetti di fiori e pare non essere pertinente; presenta al centro una parte rilevata e lavorata a traforo che serve per tener ferma la tazza, definita trembleuse perchè usata durante i viaggi in carrozza. Benchè tazza e piattino facciano parte di servizi diversi e siano stati assemblati in un secondo tempo, sono entrambi databili intorno al 1740-1745; infatti in quel periodo la manifattura di Meissen adottò il monocromo color porpora sia per i decori floreali che per i soggetti di galanterie alla Watteau (cfr. S. Bursche, 1980, n. 274, pp. 266-267; 0. Walcha, 1981, nn. 62-63, 167-169 e p. 474), anche la forma del piattino ed il tipo di traforo confermerebbero questa datazione (R. Riickert, 1966, n. 592, p. 130). La trembleuse venne acquistata dall'antiquario Pietro Accorsi di Torino come indica l'etichetta all'interno del coperchio.     

Maria Paola Soffiantino, in E. Ragusa (a cura di), Museo Mallé Dronero, L’Artistica Savigliano, 1995, pp.176-177.