Scheda approfondimento: Paesaggio con ponte

Pieter Janz Van Asch

(Delft 1603-1678)

Paesaggio con ponte

Olio su tavola,
20,5 x 15 cm., inv. 6.
Firmato in basso a destra: P.V. Asch ».
Acquisto dalla Galleria Giorgio Caretto di Torino
Restauro: 1995,
A. Perugini, Mondovi.
L'opera è riconoscibile nell'elenco allegato all'inventario d'eredità, collocata nello studiolo.

Il Van Asch, che sigla questo piccolo paesaggio, si specializza in questo genere di pittura nella quale fu uno degli artisti più ammirati dei suoi tempi. Si iscrisse alla Gilda di San Luca di Delft nel 1623 e nella stessa città operò per tutta la sua vita (E.W. Moes, 1908, II, p. 175; E. Benezit, 1976, VII, p. 288; H. Potterton, 1986, p. 2). La sua pittura, alla maniera di Jacob van Ruisdael, è giocata con tocchi veloci e luminosi di colore che si fanno più diafani negli sfondi. Le figurine che animano i suoi paesaggi boscosi o le vedute lacustri sono resi con pochi tratti, in modo corsivo. La sua produzione è presente in alcuni dei più importanti musei europei: dal Rjikmuseum di Amsterdam (All the Paintings..., 1976, p. 88) al Museo Nazionale di Stoccolma (Nationalmuseum Stockholm, Illustrated Catalogue, 1990, p. 6), alla Galleria Civica di Glasgow (Dutch and Flemish Paintings, 1961, n. 91), alla Galleria Nazionale Irlandese di Dublino (H. Potterton cit., pp. 2-3), al Museo di Aix-en-Provence (H. Pontier, 1900, pp. 99-100). Dal confronto tra il dipinto del Mallé e due paesaggi firmati, in particolare il C88 del Rjikmuseum e quello cat. 304 del museo di Stoccolma, emerge una certa monotonia di impostazione che solitamente prevede un viottolo con alberi animato da figure sulla destra o sulla sinistra, un corso d'acqua e uno sfondato paesaggistico al centro. Infine merita di essere ricordata la presenza di un pittore, quasi omonimo, che a distanza di due secoli, riprende i moduli del nostro: è Henry Van Assche attivo nella prima metà dell'Ottocento a Bruxelles con vedute di boschi e cascate. E.R.

Elena Ragusa, in E. Ragusa (a cura di), Museo Mallé Dronero, L’Artistica Savigliano, 1995.