Scheda di approfondimento: Toilette rustica
Bartholomeus Molenaer
(morto ad Haarlem nel 1650)
Toilette rustica (1640 c.)
Olio su tavola , 25,5 x 35 cm., inv. 7.
Nel retro etichetta in carta appesa, con timbro «Collegio periti del Piemonte. Sigillo n. 72. Caretto Giorgio» e nel verso scritta, a biro
«N. 43 "Toilette rustica" Bartolomeus Molenaer (Datazione: 1640 c.)».
Acquisto nel 1970 dalla Galleria Giorgio Caretto di Torino.
L'opera è riconoscibile nell'elenco allegato all'inventario di eredità, collocata nel salotto.
Il dipinto è stato esposto nel 1970 alla mostra di scene di genere di maestri olandesi e fiamminghi del XVII secolo presso la Galleria Giorgio Caretto di Torino, con indicazione di provenienza dal mercato londinese e attribuzione a Bartholomeus Molenaer (vedi anche n. 5). Pittore olandese di genere, fratello del più noto Jan Miense, nel 1640 risulta iscritto nella gilda dei pittori di Haarlem (A.V. Schneider, 1931, XXV, p. 30; E. Benezit, 1976, VII, p. 460). Bartholomeus Molenaer dipinse per lo più scene con contadini e villani, in interni paesani di osterie o scuole, alla maniera di Adriaen van Ostade. Nella tavoletta i personaggi, un po' grotteschi, intenti al lavaggio per nulla formale del bambino sono ben delineati dalla luce, che fa risaltare il rosso lacca della casacca della donna in primo piano e dei pantaloni del ragazzo seduto in terra con il cane: intorno incombe l'oscurità, come nelle composizioni pin tipiche del Molenaer. Per tutti valga il confronto con il dipinto, siglato, raffigurante Contadini che cantano, comparso a Monaco presso il mercato antiquario (W. Bernt, 1979, II, p. 46, fig. 833). La cornice intagliata è dorata a bronzina e moderna.
Scheda senza firma in E. Ragusa (a cura di), Museo Mallé Dronero, L’Artistica Savigliano, 1995.