Ego Bianchi
Ego Bianchi
(Castel Boglione/Asti, 1914 – Cuneo 1957)
Tetti Barberis (Robilante)
1944, olio su tela, 48 x 58 cm
Pittore, disegnatore e ceramista, è tra gli allievi prediletti di Cesare Maggi all’Albertina di Torino. Si segnala con premi e partecipazioni a mostra nazionali fin dagli anni Trenta e sperimenta i principali movimenti dell’arte europea del dopoguerra. Nel 1951 entra in contatto con l’ambiente artistico della Costa Azzurra: conosce Chagall e Picasso e inizia a cuocere le proprie ceramiche a Vallauris e due anni dopo vince il premio nazionale di ceramica “Richard Ginori”. L’opera di Bianchi ha influenzato intere generazioni d’artisti e si pone tra le figure centrali per il rinnovamento dell’arte in Piemonte. I. Mulatero, in Miche Berra. Una Storia di Arte e Vita, a cura di I. Mulatero, Edizioni Marcovaldo, 2012.
Foto: ©Daniele Molineris