Giovan Domenico Molinari (attribuito)
Giovan Domenico Molinari (attribuito)
Caresana 1721 – Torino 1793
Sant’Agata
1760/1770 ca. - Olio su tela
58,5 x 46 cm., inv. 93
Nella tela, la giovane Sant’Agata è posta al centro della composizione e mostra un’espressione del viso in estatica contemplazione nonostante il tormento a cui è stata sottoposta. Le movenze aggraziate del corpo esprimono un pathos tipicamente arcadico, in un movimento ampio delle spalle che porta la sua figura a occupare interamente la composizione. Il braccio destro, lontano dal corpo, giunge a toccare il bordo del dipinto con la mano che tiene la palma del martirio. L’altra mano è invece posata con gestualità melodrammatica sul petto ricoperto da un ampia veste. Di gusto arcadico è anche il piccolo angelo dai boccoli dorati posto in primo piano che regge un vassoio su cui trovano posto le mammelle recise, emblema principale del martirio. L’attribuzione a Giovan Domenico Molineri, allievo del pittore di corte sabauda Claudio Francesco Beaumont, è suggerita dal confronto con la pala della parrocchiale di Strambino, analoghe sono le figure dell’angelo e del Bambino, sebbene l’opera in collezione Mallé presenti una maggiore semplicità delle forme.
Foto: ©Giorgio Olivero